Eugenio di Ruscio

Direttore Sanitario

Eugenio Di Ruscio, pescarese, è nato il 27 agosto 1956. Si è laureato nel 1982 a Bologna in Medicina e Chirurgia presentando una tesi sull’Educazione Sanitaria, nell’ambito della disciplina di Medicina Sociale. Si è poi specializzato in Igiene e Medicina Preventiva presso l’Università di Chieti, negli indirizzi di Tecnica Ospedaliera e di Sanità Pubblica, presentando tesi che approfondivano l’uso dell’informazione e degli strumenti per la produzione e l’elaborazione delle informazioni in ospedale e in sanità pubblica.

Dopo i primi incarichi lavorativi negli ospedali di Fiorenzuola d’Arda, a Portomaggiore ed Argenta, e nella Medicina di Base di Bologna, ha prestato servizio fino al 1995 nella Direzione Sanitaria dell’Ospedale di Cesena con specifiche responsabilità nel sistema informativo ospedaliero, e nella gestione dei servizi intermedi.
Dal 1995 al 2000 lavora presso l’Ospedale Maggiore di Bologna di cui è Direttore Medico dal 1997, gestendo il processo di dipartimentalizzazione dell’ospedale, la sua integrazione con il Bellaria, la progettazione della ristrutturazione e il suo avvio.
Dal 2000 al 2004 è Direttore Sanitario dell’Azienda USL di Rimini e contribuisce alla pianifi cazione e ristrutturazione dei servizi dell’azienda e all’implementazione della specializzazione della rete ospedaliera.
Dal 2004 al 2007 è Direttore Sanitario dell’Azienda USL di Ravenna, favorendo i processi di consolidamento dei servizi secondo un’organizzazione provinciale, e contribuendo alla pianifi cazione dei servizi con valenza di area vasta, tra cui quelli successivamente ospitati a Pievesistina.
Dal 2007 al 2008 è responsabile del Servizio Assistenza Distrettuale del’Assessorato Politiche per la Salute, coordinando l’elaborazione finale della delibera sull’assistenza territoriale con la definizione dei ruoli del Direttore di Distretto e dei Dipartimenti dell’Assistenza Primaria, quella del Piano Sanitario Regionale, e definendo la strategia di gestione delle liste d’attesa.
Coordina la Commissione d’Inchiesta sul caso Lanzoni, e contribuisce alle riflessioni successive che portarono alla definizione della strategia regionale sulla gestione delle assicurazioni all’interno di quella più generale di gestione del rischio clinico.
Dal 2008 al 2015 è stato responsabile del Servizio Presidi Ospedalieri dell’Assessorato Politiche per la Salute, contribuendo alla definizione degli obiettivi e delle modalità di funzionamento delle principali reti cliniche ospedaliere, curando l’approfondimento sui principali problemi della relazione ospedale-territorio attraverso lo studio del funzionamento dei post-acuti e delle lungodegenze e delle loro funzioni in relazione a quelle dell’assistenza domiciliare.
Particolare attenzione è stata dedicata agli strumenti professionali utili a un’impostazione multidisciplinare e multiprofessionale dell’assistenza sanitaria, e saldando tali temi con quelli della gestione del rischio e dell’assicurazione della qualità dell’assistenza che poi portarono alla sperimentazione dei diversi modelli dell’ospedale per intensità di cura.
Ha condotto lo studio tecnico preliminare alla definizione della strategia del riordino ospedaliero secondo quanto stabilito dal Patto per la Salute.

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pubblicato il 2018/06/13 13:28:00 GMT+1 ultima modifica 2018-07-23T09:39:34+01:00